L’ansia è uno dei sentimenti più comuni che sperimentano grandi e piccini a fronte di impegni, di compiti gravosi o di eventi importanti di vita. Si tratta di uno stato di allerta e di attivazione che rende vigili e più reattivi alle sfide, sempre che si mantenga dentro livelli accettabili. Non è il caso dei disturbi d’ansia, quando subentra un vissuto di angoscia e talora una condizione fisica (sudorazione, tachicardia, tremore) che limitano il libero movimento della persona nei contesti di vita (scolastica, amicale, lavorativa). La persona può sperimentare dei momenti di autentico black-out, di blocco come negli attacchi di panico; altre volte possono presentarsi fobie verso situazioni o cose, che inducono la persona a comportamenti di evitamento, nell’idea di bypassare l’ansia, innescando però meccanismi di controllo che alla fine limitano le esperienze di vita.
Il percorso psicoterapeutico offre la possibilità di comprendere, oltre che ridurre e/o eliminare il sintomo. In un clima di accoglimento, si possono trovare le motivazioni dell’ansia legate ad esperienze traumatiche e/o ad idee distorte o estremizzate rispetto a Se stessi: “non ho le capacità”, “sono impacciato”, “gli altri non mi stimano”. La relazione e il dialogo con il terapeuta permettono di riformulare questi pensieri, in un’ottica di ripresa della padronanza e fiducia del proprio essere, anche attraverso la sperimentazione di alcune tecniche e strategie utili per affrontare l’ansia.
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