Cos'è l'EMDR?

"Dott.ssa mi sento confusa, non sono più Io. Dopo l'incidente che ho avuto fatico ad uscire di casa, ho sempre il pensiero fisso su quello che è accaduto. Ho paura per me, per le persone care, penso sempre possa accadere qualcos'altro, mi sveglio di notte sudata con incubi. Di giorno sono stanca, non ho voglia di fare nulla continua a tornarmi in mente quel giorno, quell'immagine..."

Si tratta di un metodo psicoterapeutico adatto a diverse condizioni psicopatologiche che hanno alla base eventi traumatici così come esperienze più comuni, ma emotivamente stressanti.

Quando un evento traumatico colpisce la persona, la mente si fissa su quell'esperienza in quanto capace di influenzare le strutture neurologiche del cervello, modificandole in maniera disfunzionale.

Grazie al lavoro terapeutico con l'EMDR si accompagna il paziente al recupero del ricordo disturbante, facilitandone l'elaborazione nei suoi aspetti emotivi e relazionali.

Al contempo si sviluppano o consolidano aree protettive “posti al sicuro” e le “risorse” per rinforzare il paziente nel percorso di vita. Tale lavoro favorisce a livello cerebrale la formazione di nuove connessioni interne che a loro volta innescano cambiamenti positivi delle emozioni e portano ad una migliore comprensione dei problemi e delle reazioni agli eventi.

Tutto questo processo favorisce la consapevolezza di Sé, l’elaborazione dell’accaduto ed un maggiore benessere psicologico. L’Emdr ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati all’origine di molte disfunzioni; si applica sia agli adulti che ai bambini, attraverso terapeuti appositamente qualificati.